Descrizione

L’intervento ha riguardato la realizzazione di un nuovo tombotto scatolare per l’attraversamento della S.S.13 Pontebbana di dimensioni atte a poter intervenire con facilità dall’interno con una macchina operatrice (miniescavatore) ogni qual volta se ne ravvisi la necessità. Le dimensioni interne della canna sono infatti di 4,00×2,25 mq, sono sicuramente esuberanti per la portata idrica, ma strettamente necessarie alla movimentazione di un mezzo all’interno.

L’imbocco è stato realizzato rivestendo il fondo alveo e le sponde con una scogliera cementata per uno sviluppo verso monte di circa 45,0 ml, a partire dalla briglia esistente. In corrispondenza del manufatto è stato realizzato un muretto di testa a sostegno del terreno soprastante e un taglione sul fondo al fine di impedire infiltrazioni di acqua al di sotto del manufatto durante le piene che interessano il corso d’acqua.

Il muretto va a collegarsi con un tratto di berlinese posta a sostegno del terreno in fase di scavo. Al fine di minimizzare l’impatto visivo delle opere, sia la berlinese che il suddetto muretto sono stati rivestiti in pietrame.

La canna armata, dall’imbocco allo sbocco nel tratto a cielo aperto, presenta uno sviluppo complessivo di 105 ml; il manufatto è stato gettato in opera con spessore del fondo e delle pareti pari a 30 cm; nelle tratte a maggior ricoprimento è stato necessario aumentare lo spessore della soletta superiore a 35 cm.

Nella parte terminale il tombotto si interrompe e si è passati ad una sezione a cielo aperto fino al recapito nel Torrente Bartolo. Analogamente all’imbocco, anche in corrispondenza dello sbocco delle canne armate sono stati realizzati due muretti andatori a contenimento del terreno.

Il tratto di più complessa realizzazione è stato quello proprio in prossimità dell’imbocco, per la presenza di un’altura che separa il letto del rio dalla strada statale e che si eleva di 7-8 m rispetto al piano stradale, che avrebbe comportato uno scavo di notevoli dimensioni. Pertanto, al fine di garantire la stabilità degli edifici della caserma, si è prevista la realizzazione di una berlinese tirantata a sostegno della parete dello scavo sul lato Ovest. Detta berlinese è costituita da 3 micropali per metro lineare e ha uno sviluppo complessivo di 31 ml, con lunghezza dei micropali variabile tra i 9 e i 12 ml. Per la stabilità dell’opera provvisionale, è necessario prevedere anche la realizzazione di tirantature, in parte a doppio ordine e in parte a un solo ordine di tiranti.