Importo Lavori:
€ 234.000,00 – S.05
Progettazione:
D’Orlando Engineering S.r.l. – ing. Gianpaolo Guaran e ing. Christian Gelagi
Direzione dei lavori:
D’Orlando Engineering S.r.l. – ing. Gianpaolo Guaran
Periodo Progettazione:
2008
Periodo Realizzazione:
2010 – 2012
Località:
Comune di Osoppo
Descrizione
L’Intervento ha riguardato la realizzazione di opere di difesa dell’area sportiva ai piedi del Colle di Osoppo mediante la realizzazione di valli e barriere paramassi.
IL VALLO PARAMASSI
Il vallo è stato realizzato in tre blocchi al fine di migliorare la percezione visiva, evitando un unico allineamento parallelo alla strada.
Questo layout serve anche a garantire l’accesso al versante per manutenzioni, disboschi, etc. e permette la necessaria permeabilità per gli animali.
Lo sviluppo delle tre parti di vallo è di 42,50, 82,50 e 57,50 metri, come evidenziato nella planimetria allegata.
Al fine di interrompere il fronte del rilevato sul lato prospiciente la strada e diminuirne la percezione visiva è stata creata una banca con apporto di materiale terroso al piede.
Si precisa che mentre i due tratti di rilevato posti più a monte sono stati impostati al piede della scarpata e quindi quasi in allineamento con la strada, il tratto più a valle è posto invece a mezza costa.
Questa scelta è stata dettata dalla particolare orografia del territorio che non consentiva la realizzazione del rilevato in prossimità della viabilità se non mediante movimenti di materia particolarmente gravosi.
LA BARRIERA PARAMASSI
La barriera paramassi installata è del tipo deformabile a dissipazione di energia con altezza di intercettazione pari a 4,00 m. Essa è costituita da una struttura di sostegno formata da piedritti tipo HE 160 vincolati al basamento di fondazione tramite una piastra, con cerniera che consente la rotazione del piedritto di almeno 15° nel piano della barriera e verso valle. In sommità i montanti sono strallati per mezzo di tre controventi vincolati alle piastre del precedente e successivo piedritto.
La struttura d’intercettazione è formata da rete ad anelli con diametro medio 350 mm, in cui ogni anello intermedio è concatenato con altri sei.
La struttura di fondazione è composta a monte da ancoraggi in doppia fune spiroidale Ø16 mm, mentre i montanti sono stati sottofondati per mezzo di quattro barre in acciaio Ø30 mm.
Per la realizzazione delle strutture di fondazione, i getti sono stati realizzati mediante l’ausilio di un elicottero.